TALOS: Una performance che esamina la relazione tra movimento, tecnologie e futuro dei confini.
Che tipo di coreografia nasce in prossimità dei confini? Quali strategie di restrizione definiscono il movimento? La performance esplora un sistema dinamico di azione e reazione, limitazione e trasgressione, stasi e mobilità. L’opera è una risposta a TALOS, un progetto di ricerca finanziato dall’UE nel campo dell’applicazione della sicurezza, per il quale è stato progettato un sistema avanzato per la protezione dei confini terrestri europei. TALOS è stato un progetto collaborativo che ha coinvolto quattordici istituzioni di dieci Paesi e che è stato condotto ufficialmente tra il 2008 e il 2013. Ha portato alla concezione di un sistema di sorveglianza che potesse essere rapidamente dispiegato in qualsiasi luogo. Questo sistema doveva essere basato su robot mobili e semi-autonomi che pattugliassero le aree di confine e acquisissero una presenza fisica e performativa. Il progetto TALOS non è mai stato lanciato ed è rimasto un esperimento, un test e una dimostrazione di capacità tecnologiche. Arkadi Zaides ha riunito un team di coreografi, drammaturghi e videoartisti per sviluppare una performance che metta in discussione tale progetto.