ARTISTI 2020

Beatrice Rana
PIANOFORTE
BEATRICE RANA
A soli ventiquattro anni, la pianista Beatrice Rana si è già imposta nel panorama musicale internazionale ottenendo l’apprezzamento e l’interesse di associazioni concertistiche, direttori d’orchestra, critici e pubblico di numerosi Paesi.
L’anno 2017 resterà per sempre una pietra miliare nella carriera di Beatrice Rana per la pubblicazione di un CD con le ‘Variazioni Goldberg’ (Warner Classics), con cui ha ottenuto critiche entusiastiche in tutto il mondo musicale e grazie al quale ha vinto un Gramophone Award nella categoria “Young Artist of the Year” oltre che un Premio Edison nella categoria “Discovery of the Year”. Nel giugno 2018 è stata eletta Artista Femminile dell’Anno ai Classic BRIT Awards della Royal Albert Hall.
Beatrice Rana si esibisce nelle sale da concerto e per i festival più prestigiosi, tra cui la Konzerthaus ed ilMusikverein di Vienna, la Philharmonie di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, il Lincoln Center e la Carnegie Hall di New York, la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall, la Royal Albert Hall e la Royal Festival Hall di Londra, il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, la KKL di Lucerna, la Philharmonie di Colonia, il Prinzregententheater e la Herkulessaal di Monaco, la Alte Oper di Francoforte, la Società dei Concerti di Milano, Ferrara Musica, il Festival di Verbier, il Klavier Festival della Ruhr, il LAC di Lugano, il Festival La Roque d’Anthéron, il Festival di Montpellier,il Festival Rencontres Musicales d’Evian, il Festival Enescu di Bucarest, il Mostly Mozart di New York, il San Francisco Performances, la Walt Disney Hall, l’ Hollywood Bowl di Los Angeles, il Kennedy Center di Washington.
Beatrice Rana collabora con direttori del calibro di Riccardo Chailly, Antonio Pappano, Yannick Nézet-Séguin, Fabio Luisi, Yuri Temirkanov, Gianandrea Noseda, Emmanuel Krivine, Jun Märkl, Trevor Pinnock, James Gaffigan, Mirga Grazinyte-Tyla, Fabien Gabel, Lahav Shani, Andrés Orozco-Estrada, Susanna Mälkki, Leonard Slatkin e Zubin Mehta. Le orchestra con cui si è esibita sono la London Philharmonic Orchestra, la City of Birmingham Symphony Orchestra, la BBC Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, la Detroit Symphony Orchestra, la NHK Symphony, la Dallas Symphony Orchestra, la Seoul Philharmonic, l’Orchestre National de France, la Tonkünstler Orchester, la Lucerne Symphony Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica di Helsinki, la Filarmonica di San Pietroburgo.
Nel corso delle stagioni 2018/19 e 2019/20, Beatrice Rana debutterà con la Royal Concertgebouw Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la San Francisco Symphony Orchestra, l’Orchestre de Paris, la Melbourne Symphony, la Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester, la Hessischer Rundfunk Sinfonieorchester, la Pittsburgh Symphony Orchestra, la Sinfonica di Vienna, l’Orquesta Nacional de España, la Royal Liverpool Philharmonic, la Sinfonica Nazionale Danese, la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra; sono previste inoltre nuove collaborazioni con la Philadelphia Orchestra con Yannick Nézet-Seguin al Kimmel Center di Philadelphia ed alla Carnegie Hall di New York, con la Tonkünstler Orchester e Yutaka Sado al Musikverein, con la Detroit Symphony Orchestra e Kent Nagano, con la London Philharmonic Orchestra e Vladiir Jurowsky ed inizierà una residenza all’Opera di Zurigo con Fabio Luisi e la Philharmonia di Zurigo per il ciclo integrale dei Concerti di Beethoven. Terrà dei recital per la serie Great Performers della Victoria Hall di Ginevra, per il Prinzregententheater di Monaco, per la Queen Elizabeth Hall e la Wigmore Hall di Londra, per la Philharmonie di Essen, per la Gulbenkian Foundation di Lisbona, per il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi e molti altri.
Nel 2015 Beatrice Rana ha pubblicato il suo primo album in esclusiva per Warner Classics, comprendente il Secondo Concerto per pianoforte di Prokofiev e il Primo Concerto di Tchaikovsky con Antonio Pappano e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Il CD ha ottenuto grande successo internazionale ed ha ricevuto il prestigioso Editor’s Choice della rivistra Gramophone ed il Newcomer of the Year Award del BBC Music Magazine.
Negli anni 2015-17 Beatrice Rana è stata inserita nel prestigioso BBC New Generation Artist Scheme, che gli ha permesso di effettuare diverse registrazioni e di suonare con le Orchestre della BBC. Nell’aprile 2016 ha ricevuto un Borletti-Buitoni Trust.
Nel giugno 2013, Beatrice Rana ha vinto la Medaglia d’Argento e il Premio del pubblico al prestigioso Concorso Van Cliburn. Ha attirato l’attenzione internazionale a 18 anni, nel 2011, vincendo il primo premio e tutti i premi speciali al Concorso internazionale di Montreal.
Vincitrice di un numero impressionante di primi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, come il Concorso “Muzio Clementi”, “Concorso Pianistico Internazionale della Repubblica di San Marino” e “Bang & Olufsen PianoRAMA Competition”.
Nata da una famiglia di musicisti nel 1993, Beatrice Rana ha debuttato come solista con l’orchestra all’età di nove anni, eseguendo il Concerto in Fa minore di Bach. Beatrice Rana ha iniziato i suoi studi musicali all’età di quattro anni e ha conseguito il diploma in pianoforte sotto la guida di Benedetto Lupo al Conservatorio di Musica Nino Rota di Monopoli, dove ha anche studiato composizione con Marco della Sciucca.
www.beatricerana.com

Andrea Obiso
VIOLINO
Andrea Obiso
Nato nel 1994, è uno dei violinisti più giovani al mondo che ha ricevuto la sua prima laurea con lode e menzione speciale a soli quattordici anni.
Considerato dalla critica un “enfant prodige”, ha iniziato a studiare violino con suo padre all’età di sei anni e dopo un anno ha fatto il suo recital di debutto con sua madre, pianista.
Essendo molto veloce nel padroneggiare lo strumento, Andrea ha fatto il suo debutto come solista a tredici anni con la “Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana” eseguendo il concerto per violino n. 5 di H. Vieuxtemps.
Andrea Obiso ha vinto il “66 ° Concorso Internazionale ARD 2017″ a Monaco (Germania), dove ha anche vinto il premio speciale per la migliore interpretazione dell’opera in prima mondiale “For Solo Violin” scritta da Avner Dorman.
Andrea è stato assegnato 1 ° Premio e Premio del pubblico al Prix Ravel 2017, 2 ° Premio al “XI A. Khachaturian Concorso Internazionale di Violino”, il “Premio Speciale per virtuosistica Performance” al “6 ° Concorso Tchaikovsky per Giovani Musicisti” in Corea È stato semifinalista al “Shanghai Isaac Stern International Violin Competition” e vincitore di undici primi premi in concorsi nazionali.
Andrea è uno studente “Artist Diploma” presso il “Curtis Institute of Music” di fama mondiale a Filadelfia, dove studia con Aaron Rosand nell’ambito del “Eileen Rosenau Fellowship Program”. Inoltre, studia direzione, contrappunto nella composizione, improvvisazione ed estetica della musica con i professori e i suoi mentori Jonathan Coopersmith, Noam Sivan e Ford Lallerstaedt.
Dal 2005 al 2015 è stato il più giovane studente ammesso all’Accademia Chigiana di Siena (Italia) nello studio di Boris Belkin, con il quale ha studiato anche al Conservatorio di Maastricht.
Ha ricevuto consigli musicali e ha collaborato con Lilya Zilberstein, Antonio Meneses, Augustin Hadelich, Bob McDonald, Peter Wiley, Arnold Steinhardt, Ignatius Solzhenitsyn, Ida Kavafian, Roberto Diaz, Gérard Poulet, Olivier Charlier, Philippe Graffin, Isabelle Duha, Alexis Galperine, Bruno Pasquier, l’Ebéne Quartet, Mikhail Kopelman, Kimiko Nakazawa, George Pehlivanian, Steven Mercurio, Gianluigi Gelmetti, Michael Francis, Vladimir Spivakov, Andrea Licata, Stefano Ranzani e Nicola Paszkowsky.
Ha un impressionante repertorio di musica da solista e da camera. La sua lista di 34 concerti per violino include quelli di Ciajkovskij, Brahms, Sibelius, Saint-Saens, Mendelssohn, Mozart, Paganini, Glazunov, Dvorak, Strauss, Prokofiev e molti altri.
Le sue esibizioni più importanti sono avvenute con la Bayerische Rundfunk Symphonie Orchestre, la Muenchener Kammerorchester, la Shanghai Symphony Orchestra, la Central Aichi Symphony Orchestra del Giappone, l’Orchestra Sinfonica di Roma, la State Youth Orchestra of Armenia, l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, l’Orchestra Filarmonica di Bologna, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orkest der Lage Landen, Mosca Virtuosi, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Limburgs Symfonie Orkest, Orchestra Arturo Toscanini di Parma e molti altri, sempre acclamati da pubblico e critica.
Ha partecipato a numerosi programmi TV e programmi radiofonici su BR-KLASSIK in Germania, su RAI 1 in Italia, ed è stato ospite in numerosi festival prestigiosi come il “Festival dei due mondi” a Spoleto, il “Fontainebleau Music Festival” a Parigi, “Sagra Malatestiana” a Rimini e “Linari Classical Music Festival” a Firenze.
Nelle prime stagioni ha debuttato a Mosca, al Cremlino, con “The Moscow Virtuosi Chamber Orchestra” e Vladimir Spivakov, direttore, poi in Giappone e Cina. La sua stagione 2016-2017 ha tenuto Andrea in tournée in Europa, in America Latina (Messico, Argentina, Uruguay e Cile) e ha fatto il suo debutto all’Herkulessaal e alla Gasteig Philarmonie di Monaco. Nel 2018 Andrea ha visitato la Germania e la Finlandia. Ha anche debuttato alla prestigiosa Philarmonie di Berlino con la Deutches Symphonie Orchester Berlin presentata e registrata da Deutschlandfunk Kultur.
Andrea Obiso è stato appena nominato primo violino dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Condividerà la posizione con Carlo Mmaria Parazzoli.
Attualmente Andrea Obiso suona un violino “Joseph Guarneri del Gesù 1741”, prestato con grazia da “NPO Yellow Angel” e usa un arco “E. Pajeot” prestato da “Nippon Violin Co. Ltd.”.

Giovanni Sollima
VIOLONCELLO
Giovanni Sollima
Giovanni Sollima è un violoncellista di fama internazionale e il compositore italiano più eseguito nel mondo. Collabora con artisti del calibro di Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Ivan Fischer, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labeque, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Elisa e Antonio Albanese e con orchestre tra cui la Chicago Symphony Orchestra, Manchester Camerata, Liverpool Philharmonic (di cui è stato Artist in residence nel 2015), Royal Concertgebouw Orchestra, Moscow Soloists, Berlin Konzerthausorchester, Australian Chamber Orchestra, Il Giardino Armonico, Cappella Neapolitana, Accademia Bizantina, Holland Baroque Society, Budapest Festival Orchestra.
Per il cinema, il teatro, la televisione e la danza ha scritto e interpretato musica per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Alessandro Baricco, Peter Stein, Lasse Gjertsen, Anatolij Vasiliev, Karole Armitage, e Carolyn Carlson.
Si è esibito in alcune delle più importanti sale in tutto il mondo, tra cui la Alice Tully Hall, la Knitting Factory, la Carnegie Hall (New York), la Wigmore Hall, la Queen Elizabeth Hall (Londra), la Salle Gaveau (Parigi), il Teatro alla Scala (Milano), il Ravenna Festival, l’Opera House (Sidney), la Suntory Hall (Tokyo).
Dal 2010 Sollima insegna presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove è stato insignito del titolo di Accademico.
Nel 2012 ha fondato, insieme a Enrico Melozzi, i 100 Cellos.
Nel 2015 ha creato a Milano il “logo sonoro” di Expo e inaugurato il nuovo spazio museale della Pietà Rondanini di Michelangelo.
Nel campo della composizione esplora generi diversi avvalendosi di strumenti antichi, orientali, elettrici e di sua invenzione, suonando nel Deserto del Sahara, sott’acqua, e con un violoncello di ghiaccio.
La sua discografia si è aperta nel 1998 con un CD commissionato da Philip Glass per la propria etichetta Point Music al quale sono seguiti undici album per Sony, Egea e Decca.
Ha riportato alla luce un violoncellista/compositore del ‘700, Giovanni Battista Costanzi, di cui ha inciso nel corso degli ultimi due anni le Sonate e Sinfonie per violoncello e basso continuo per l’etichetta spagnola Glossa.
Nell’ottobre 2018, alla Cello Biennale di Amsterdam, ha ricevuto il prestigiosissimo riconoscimento Anner Bijlsma Award.
Giovanni Sollima suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1679)

Ludovica Rana
VIOLONCELLO
LUDOVICA RANA
Ludovica Rana, ha 24 anni e ha iniziato lo studio della musica all’età di 4 sotto la guida dei suoi genitori, entrambi musicisti, e, nonostante la giovane età, si è già imposta in prestigiosi Concorsi quali la 30a Rassegna Nazionaled’Archi “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto, Concorso “Antonio Janigro”, Premio delle Arti del MIUR, e 1° premio della Sezione Speciale del “Premio Francesco Geminiani”. Ha frequentato la Pavia Cello Academy e ha conseguito il Master in Music Performance presso Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano sotto la guida del M° Enrico Dindo.
Diplomata presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma al Corso di Perfezionamento in Musica da Camera, attualmente frequenta il Corso Violoncello con Giovanni Sollima. Ha inoltre frequentato Masterclasses con illustri violoncellisti come Conradin Brotbek, Michael Flaksman, Johannes Goritzki, Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena, Frans Helmerson presso l’Accademia di Montepulciano, Antonio Mosca, Asier Polo, Troels Svane, Rafael Wolfish. Si è esibita presso numerose società concertistiche, tra le quali la Società dei Concerti di Milano, Cremona Mondo Musica, Musica Pura di Pordenone, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I concerti del Quirinale, Festival Villa Solomei, Festival Classiche Forme. Ha suonato come solista con varie orchestre italiane e collabora regolarmente con la sorella Beatrice Rana e con vari musicisti tra cui Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Marcello Panni, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna.
Suona un violoncello Claude – Augustin Miremont del 1870.
E’ direttrice artistica della Stagione Concertistica Sfere Sonore.

Andrea Cavuoto
VIOLONCELLO
Andrea Cavuoto
Andrea Cavuoto, romano, si diploma nel 1992 sotto la guida di Alfredo Stengel. Prosegue la sua preparazione con Marco Scano, Michael Flaksman e presso il Conservatorio di San Pietroburgo.
Giovanissimo inizia a collaborare con orchestre quali l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra del Teatro alla Scala e la sua Filarmonica, l’Orchestra della Svizzera Italiana, la R.A.I. Per 6 anni è primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica “Verdi” di Milano. Successivamente ricopre il ruolo di primo violoncello ospite presso il Teatro Regio di Torino, il Teatro “Verdi” di Trieste, Regio di Parma e molte altre istituzioni. Nel 2000 viene invitato come prima parte presso l’Orchestra di Stato di San Paolo in Brasile e vi trascorre un’intera stagione, rappresentando l’Italia presso l’International Cello Encounter di Rio de Janeiro (Chairman, Bernard Greenhouse).
Da sempre è attivo nella musica da camera, in duo con Lorena Portalupi ed Enrico Meyer, in trio con il Trio Pierre Louys. Ha fatto parte stabilmente del Divertimento Ensemble per molti anni, attualmente suona con l’Icarus Ensemble.
Insegna nei Conservatori italiani da molti anni, attualmente è docente del Conservatorio “Ghedini” di Cuneo e dal 2011-12 presso I.S.S.M. “Peri” di Reggio Emilia. Tiene inoltre masterclass molto richieste sia in Italia che all’estero.
L’attività esecutiva è sempre stata affiancata da quella editoriale, che si esprime con numerosi interventi musicologici, con attività di ricerca e pubblicazione, edizioni critiche ed elaborazioni.
I suoi lavori sono editi da Ricordi, Carisch, Sonzogno e Zecchini.

Silvia Careddu
FLAUTO
Silvia Careddu
Vincitrice del Premier Prix à l’unanimité e del Prix du Public del prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra.
Ha ricoperto il ruolo di primo flauto presso i Wiener Philharmoniker – Wiener Staatsoper, i Wiener Symphoniker, la Konzerthausorchester Berlin e la Filarmonica A. Toscanini, oltre ad aver collaborato con le più importanti orchestre europee (tra le quali la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Budapest Festival Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Philharmonia Orchestra).
Dal 2012 è stata invitata a far parte della Kammerakademie Potsdam, orchestra da camera vincitrice nel 2015 dell’ Opus Preis per la categoria migliore Orchestra tedesca.
La sua presenza, in qualitá di solista e camerista, é richiesta in festival internazionali, tra i quali l’Australian National Academy for Music, Schleswig Holstein, Festival des Arcs, Bürgenstock Festival, Festival de Pollença, Festival de Salon, Musiktage Mondsee, Riva del Garda, Hitzacker Festival, Flautissimo, Japan Flute Convention, NFA-American Flute Convention, AFE-Spanish Flute Convention, Festival de Colmar, Styriarte, Lerici Festival…
Silvia Careddu è membro fondatore dell’ Alban Berg Ensemble Wien, gruppo cameristico con residenza alla Brahms-Saal del celebre Musikverein di Vienna e col quale registra per la Deutsche Grammophon.
Docente di flauto presso il Conservatoire et Académie Supérieure de Musique de Strasbourg, a Berlino presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler “, la Barenboim-Said Akademie e, dal prossimo anno accademico 2020/21, presso la Scuola di Musica di Fiesole, tiene Masterclass in Europa, Giappone, Cina, Corea del Sud e USA.
E’ inoltre invitata a far parte e presiedere giurie d’importanti concorsi internazionali (Concours de Genève, A. Nicolet Competition, Premio Abbado, Concours M. Larrieu, Crussell Flute Competition, Prag Spring International Competition).
Dopo aver conseguito il diploma presso il Conservatorio di Cagliari, sua cittá natale, ha continuato i suoi studi al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, ottenendo il 1er Prix à l’unanimité avec les félicitations du jury.
Marcarono fortemente il suo cammino musicale A. Nicolet, E. Pahud, R. Ghiani, R. Guiot, F. Souchard.
Con Emmanuel Pahud, Trevor Pinnock e Jonathan Manson, ha partecipato alla registrazione delle Triosonate di J.S. Bach per la EMI-Warner.
www.silviacareddu.net

Giuseppe Russo Rossi
VIOLA
Giuseppe Russo Rossi
“La sua padronanza della viola è davvero eccezionale e il calore e l’espressività delle sue interpretazioni sono assolutamente accattivanti. È un musicista di classe, estremamente talentoso ed interessante” (Bruno Giuranna)
“È un musicista completo, con un talento musicale assoluto, una tecnica brillantissima e un suono caldo, potente ed affascinante” (Salvatore Accardo)
“Si tratta di uno dei più eccellenti violisti che ho avuto modo di incontrare, dotato di una compiuta tecnica strumentale e di un temperamento sanguigno e appassionato che infonde entusiasmo negli strumentisti con cui collabora. Perfetto musicista sempre aperto alle sperimentazioni per affinare le sue esecuzioni” (Rocco Filippini)
Diplomatosi a 17 anni in violino e viola con lode e menzione presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari sotto la guida di C.Scarpati, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e l’Hochschule der Künste di Berna. Riceve il Premio Sinopoli dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per meriti artistici. Ha studiato anche pianoforte e Lettere e Filosofia, ha tenuto lezioni per la Cattedra di Letteratura Latina dell’Università di Bari, collabora coi Ludosofici e per riviste di filosofia e settore artistico-divulgativo. Dal 2010 fa parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato da solista per Rai Radio3 Suite, Radio Nazionale di Praga, Radio Nazionale Irlandese, Radio e Televisione Svizzera, presso il Centre for the Performing Arts di Pechino, Carnegie Hall di New York, Auditorium di Boston, Auditorium Santa Cecilia e Parco della Musica di Roma, Società dei Concerti e Società del Quartetto di Milano e in Svizzera, Francia, Giappone e Sudamerica. Ha collaborato in numerose tournèe in quintetto e sestetto col Quartetto di Cremona e Andrea Lucchesini. Ha eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart Con Marco Rizzi e poi con Salvatore Accardo e le orchestre ORT e di Padova e del Veneto, il concerto “Der Scwanendreher” di Hindemith con l’Orchestra Sinfonica di Roma e le sue Variazioni su Temi di Rossini con i Cameristi della Scala presso il Teatro alla Scala di Milano in qualità di solista e direttore. Nel giugno 2021 eseguirà brani per viola sola alla Radio Svizzera di Ginevra in occasione di un concerto con letture di versi della poetessa Maria Russo Rossi. Suona una viola Chappuy del 1774.


RESIDENZA ARTISTICA 2020
Ensemble violoncelli
Ecco i nomi dei 7 violoncellisti che hanno sono stati selezionati per la Residenza Artistica promossa da Opera Prima e realizzata grazie al contributo messo a disposizione dalla Società Italiana degli Autori ed Editori attraverso il bando Per Chi Crea. Si tratta di Stefano Bruno di Foggia, Silvia Gira di Palermo, Caterina Isaia di Palermo, Gianluca Montaruli di Foggia, Gianluca Pirisi di Teramo, Mirko Sciambarruto di Taranto, Paolo Tedesco di Torino.
La Residenza, coordinata dal Maestro concertatore Andrea Cavuoto prevederà moduli creativi di ricerca, studio e approfondimento e conterrà due incontri con musicisti dalla carriera internazionale: Giovanni Sollima e Beatrice Rana.
Particolarmente atteso il concerto del 25 Giugno in cui sarà eseguito anche il brano di Giovanni Sollima “Reperti” commissione 2020 di ClassicheFORME e che vedrà al pianoforte Beatrice Rana.
Sarà un momento di grande confronto con il territorio attraverso la valorizzazione delle eccellenze nel settore della Musica da Camera.
